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Convegno Internazionale SIRD: Training actions and evaluation processes

Gli atti del convegno sono disponibili sul sito della casa editrice.

Il 25 e 26 ottobre 2018 si è svolto a Salerno il Convegno Internazionale SIRD Training actions and evaluation processes.

La declinazione delle tematiche relative alla valutazione, ai suoi obiettivi, ai metodi per condurla in modo efficace, alla considerazione dei risultati attesi e dei risultati conseguiti con le diverse pratiche rimane una sfida importante per chi si occupa di pratica educativa e di ricerca educativa.

Nella nostra comunità scientifica, merita ricordare, questa sfida è stata raccolta a partire dalle considerazioni dell’efficacia educativa delle pratiche di valutazione e si è poi allargata passando attraverso l’uso di risultati di ricerca per la valutazione di sistema, alla costruzione di modelli e percorsi di valutazione che, pur utilizzando strumenti simili a quelli della ricerca, si propongono finalità di amministrazione e di gestione delle organizzazioni che sovraintendono ai sistemi educativi.

La valutazione è un processo nel quale l’integrazione di idee (teoria) e di evidenze sperimentali richiede un delicato equilibrio che spesso deve trovare un riferimento negli scopi che guidano l’attività educativa. Con questo convegno si è inteso riprendere ed approfondire le tematiche relative all’elaborazione di un sistema capace di motivare, orientare e insegnare anche attraverso la valutazione delle attività, dei processi e degli esiti delle esperienze di apprendimento-insegnamento, nell’ottica di una ricerca educativa sperimentale, docimologica e didattica capace di proporre criteri e parametri qualitativi e quantitativi per una migliore comprensione della realtà e per fornire indicazioni per interventi educativi efficaci.

Nel Convegno, articolato in sezioni inerenti le “azioni formative e processi valutativi”, sono state sviluppate tre principali aree tematiche:

Sezione 1: Idee e dati per una valutazione delle politiche nazionali in materia di istruzione.

In questa sezione sono stati affrontati i processi di valutazione relativi alle politiche nazionali. E’ stata analizzata la scelta di indicatori capaci di fornire elementi utili per le decisioni, le modalità con le quali questi indicatori vengono individuati, rilevati, presentati all’opinione pubblica, il rapporto tra queste rilevazioni e gli interventi sui quali i decisori politici si sono impegnati e la misura in cui gli stessi interventi sono stati realizzati e la loro efficacia.

Sezione 2: Valutazione dei processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni educative.

In questo caso ci si è riferiti ai processi di autovalutazione, ai RAV, ai Piani di Miglioramento delle istituzioni scolastiche, alla loro capacità di incidere sui piani della riorganizzazione, della migliore utilizzazione delle risorse disponibili, della costruzione di rapporti trasparenti con le diverse componenti (insegnanti, personale amministrativo, studenti, genitori, territorio).

Tutte le azioni valutative attualmente in atto (si pensi, se ad esempio parliamo dell’Università, al sistema AVA relativo all’autovalutazione, alla valutazione periodica e all’accreditamento) partono dal presupposto che il controllo del processo “debba” necessariamente produrre un miglioramento dei risultati. Siamo sicuri che la procedura, atteso che possa essere la più idonea, sia, da sola, sufficiente a garantire il miglioramento della qualità?

Sezione 3: Valutazione come mezzo e fine dell’intervento educativo.

In questa sezione sono stati presentati lavori volti ad approfondire il ruolo della valutazione nella didattica scolastica ed extrascolastica: le strategie e i metodi della valutazione formativa, gli strumenti della valutazione sommativa e della certificazione degli apprendimenti, il loro ruolo negli esami scolastici e universitari, la loro efficacia nella motivazione dei processi di apprendimento e nella realizzazione di apprendimenti stabili, le strategie che attivano processi di autovalutazione o di valutazione cooperativa. Si è discusso l’uso dei voti, dei giudizi, della loro comunicazione alle famiglie, del loro apporto all’orientamento e alla crescita individuale, l’uso dei crediti formativi come valorizzazione dell’esperienza pregressa, il rischio che l’esperienza pregressa venga letta come ipoteca sui risultati conseguibili.

I contributi del convegno saranno pubblicati in un e-book che raccoglierà i lavori presentati al convegno; successivamente all’accettazione delle proposte di contributo, saranno fornite specifiche indicazioni a tutti gli autori (format, numero massimo di caratteri per ciascun saggio, ecc.). La scadenza per la presentazione dei contributi definitivi è fissata al 30 novembre 2018.

Comitato scientifico:

Pietro Lucisano, Achille M. Notti, Loredana Perla, Antonio Marzano, Roberto Trinchero, Ettore Felisatti, Loretta Fabbri, Alessandra La Marca, Giovanni Moretti, Ira Vannini, Rosanna Tammaro, Maria Luisa Iavarone.

Al termine del Convegno si è tenuta la cerimonia di assegnazione del Premio alla Carriera al Professor Francesco De Bartolomeis.

Clicca qui per visualizzare la video intervista rilasciata in occasione della premiazione.
Clicca qui per visualizzare la video intervista rilasciata ad Enrico Bottero nell’ambito della rubrica “La tecnica della scuola”.