La SIRD organizza un Convegno nazionale dal titolo:
“La professionalità degli insegnanti. La ricerca e le pratiche“,
14-15 aprile 2016 – Università di Bari, Italy
Piazza Umberto I, Salone degli affreschi
Il Convegno pone a tema la professionalità docente, oggetto di un denso dibattito nazionale e internazionale incentrato sulla valorizzazione del merito e delle competenze professionali, collegata alle nuove modalità di formazione iniziale e in servizio (quest’ultima resa “obbligatoria, permanente e strutturale” in ragione della L. 13/07/2015, n. 107). Costruire una “chiara” cultura professionale in grado di restituire riconoscibilità sociale all’insegnante significa anche riflettere sui possibili modelli, criteri, indicatori e pratiche utili alla regolamentazione di un profilo strategico e tanto complesso. Peraltro la Scuola è chiamata, sempre più, a promuovere attività volte al miglioramento della qualità e dell’efficacia dei processi di insegnamento, formando docenti capaci di assumere ruoli di coordinamento e di management all’interno delle organizzazioni scolastiche, anche attraverso la costruzione di reti e l’attivazione di sperimentazioni innovative, aperte al territorio, che mettano in sinergia Scuole e Università.
Quali caratteri connotano il docente professionista oggi? Quali dispositivi possono supportarne lo sviluppo professionale non solo in termini di competenze, ma anche sul piano identitario? Che ruolo e funzione può avere la valutazione all’interno dei processi di formazione e dell’agire dell’insegnante professionista? E quali scarti – e questioni, che sollecitano lo sguardo della ricerca – emergono fra la definizione teorico-normativa del profilo professionale docente e la pratica dell’insegnante “reale”, chiamato a confrontarsi con la complessità scolastica? Come risponde a tali quesiti il mondo della ricerca? Attraverso un’organizzazione che vede alternarsi sessioni plenarie e parallele – anche con la testimonianza di voci internazionali – il Convegno costituirà l’occasione di riflettere su:
- la qualità della professionalità degli insegnanti e le modalità per riconoscerla e promuoverla;
- la formazione iniziale come primo step della professionalità docente;
- i dispositivi e le modalità di formazione per promuovere lo sviluppo professionale del docente;
- la scuola inclusiva e la formazione metodologica dell’insegnante: le strategie didattiche, le tecnologie, gli approcci globali al curricolo;
- la documentazione come dispositivo professionale utile per pensare l’insegnamento e pensarsi come insegnante: progettazioni, scritture riflessive, documentazioni di processo e di risultato;
- la professionalità degli insegnanti alla luce dei recenti cambiamenti normativi: prospettive, sfide, criticità.
Programma
14 APRILE 2016
08.30- 10.30 REGISTRATION DESK, Salone degli Affreschi
09.00 – 09.30 Salone degli Affreschi
SALUTI INTRODUTTIVI
Antonio Felice Uricchio, Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro / Sebastiano Leo, Assessore alla Formazione e Lavoro, Regione Puglia / Paola Romano, Assessore alle Politiche Giovanili, Università e Ricerca, Comune di Bari / Rosalinda Cassibba, Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, Università degli Studi di Bari Aldo Moro /Anna Cammalleri, Direttore Ufficio Scolastico Regionale Foglia / Achille Maria Notti, Presidente SIRD
KEYNOTE SPEECH & PLENARY SESSION
09.30- 13.00- Salone degli Affreschi
Chair: Achille Maria Notti, Università di Salerno – Presidente SIRD
LA PROFESSIONALITÀ DEGLI INSEGNANTI. LA RICERCA E LE PRATICHE
- Marc André Férnand Durand, Università di Ginevra, Svizzera La formazione come «spazio d’azione incoraggiata»
- Loredana Perla, Università degli Studi dì Bari Aldo Moro Document-AZIONE=Professionalizz-AZIONE? Scritture per la co-formazione in servizio degli insegnanti
- Maria Lucia Giovannini, Università di Bologna Lo sviluppo del sistema di convinzioni degli insegnanti: quali sfide per la ricerca e la formazione?
- Pier Cesare Rivoltella, Università Cattolica di Milano Corpi in situ-azione: presupposti neuroscientifici e drammaturgici per una nuova formazione degli insegnanti
Pausa pranzo
14.30 – 17.30 Sessioni parallele
Prima Sessione La qualità della professionalità docente: come riconoscerla, come promuoverla
Coordinano Giovanni Moretti (Università di Roma Tre) e Roberta Cardarello (Università di Modena e Reggio Emilia)
La sessione vuole porre al centro del dibattito la “qualità” insita nell’idea di un professionista dell’insegnamento. La ricerca si è spesa da diversi anni nel tentativo di individuare quali caratteristiche, elementi, processi descrivano e favoriscano lo sviluppo professionale di qualità e un insegnamento efficace. Si ritiene possibile, alla luce della letteratura esistente e delle problematiche attuali, individuare dei riferimenti utili al riconoscimento di questo tipo di professionalità? Se sì, quali indicatori e descrittori possono essere utilizzati oggi per riconoscerla? Quale idea di qualità ne emerge? Quali processi vengono ritenuti indispensabili per una promozione di siffatta “qualità”.
Seconda Sessione La formazione come prima tappa della professionalità docente
Coordinano Sess. 2A) Patrizia Magnoler (Università di Macerata) e Ira Vannini (Università di Bologna)
Coordinano Sess. 2B) Maria Luisa lavarone (Università di Napoli Parthenope) e Salvatore Colazzo (Università del Salento)
La sessione intende proporre due piste di lettura e rilancio della riflessione sulla formazione iniziale. Il corso di laurea in Scienze della Formazione risulta, a tutt’oggi, uno dei percorsi formativi che meglio hanno interpretato l’alternanza. Quali sono i risultati e i focus della connessione tra teoria e pratica? Quali sono le forme organizzative, i ruoli e rispettive funzioni, che hanno favorito tale sinergia fra saperi? La seconda pista di lettura è sulla professionalizzazione in termini di assunzione di una visione e identità di insegnante. Quali processi, quali suggestioni o dati assunti durante le varie riflessioni e sperimentazioni, ci consentono di individuare come si costruisce questa identità? Quali figure, situazioni, dispositivi ne aiutano l’avvio e il cambiamento? Trasversalmente alle due piste di lettura: quali nodi diventano cruciali per raccordare la formazione iniziale con la formazione continua?
Terza Sessione Quale professionista dell’insegnamento oggi?
Coordinano Luciano Galliani (Università di Padova) e Luigi Guerra (Università di Bologna)
La sessione è focalizzata sui dispositivi che attivano lo sviluppo professionale in servizio. Considerando alcuni aspetti, esplicitamente dichiarati, che caratterizzano lo sviluppo professionale a partire dal neo-assunto fino al termine della sua carriera, quali dispositivi si sono dimostrati più efficaci nel far evolvere tali aspetti? Quali condizioni esistenti nelle pratiche professionali, nelle caratteristiche peculiari dei vari contesti, nella cultura professionali (compresi gli artefatti e la letteratura che la alimentano) si sono rivelati come indispensabili da assumere per poter conseguire delle trasformazioni? Su quali elementi si può definire che è avvenuta una trasformazione della professionalità? Quali caratteristiche presentavano i dispositivi (forme di collaborazione tra diversi saperi, aspetti informativi, processi di ricerca…)?
17.30 – 19.00 Salone degli Affreschi
Seminario tematico LA PROFESSIONALIZZAZIONE DEGLI INSEGNANTI: PROSPETTIVE INTERNAZIONALI
Chair: Ettore Felisatti, Università di Padova
- Pascal Guibert, Università di Mantes, Francia
- Muriel Frisch, Università di Lorralne, Francia
- Joan Maria Senent Sanchez, Università dl Valencia, Spagna
20.30 Cena sociale
15 APRILE 2016
09.30 – 11.00 Salone degli Affreschi
Seminario tematico LA PROFESSIONALITÀ DOCENTE NELLE POLITICHE MINISTERIALI E UNIVERSITARIE
Chair: Achille Maria Notti, Università di Salerno – Presidente SIRD
- Davide D’Amico, Dirigente MIUR Ufficio VI- Formazione personale docente
- Michele Corsi, Università di Macerata
- Lucrezia Stellacci, Componentedel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
- Anna Cammalleri, USR Puglia
- Maria Chiara Pettenati, INDIRE
Coffee-break
11,30 – 12.30 Assemblea del soci
Pausa pranzo
13.30 – 16.30 Sessioni parallele
Prima Sessione L’insegnante e l’inclusione: strategie, tecnologie, approcci globali al curricolo
Coordinano Giovanni Bonaiuti (Università di Cagliari) e Maurizio Sibilio (Università di Salerno)
La sessione si focalizza sul tema dell’inclusione, letto in una prospettiva ampia, non circoscritta all’ambito dell’educazione speciale, ma estesa come lotta all’esclusione sociale: centrale è il riconoscimento dei diritti umani e delle differenze individuali, la lotta alla discriminazione e il potenziamento della qualità, la rimozione degli ostacoli ambientali e culturali alla partecipazione e all’apprendimento di tutte le persone. Per la promozione di una scuola inclusiva, strutturata in modo da rimuovere tali gli ostacoli e promuovere – intenzionalmente e a-prioristicamente – la partecipazione di tutti, occorre una formazione che supporti gli insegnanti nella riprogettazione dei contesti educativi, nell’utilizzo di strategie, tecnologie e approcci globali al curricolo, nella presa di coscienza del proprio modo di pensare e tradurre nella pratica didattica l’inclusione, decostruendo credenze e assunti che ostacolano la gestione della classe come setting inclusivo.
Seconda Sessione Documentazione di processi e valutazione per una nuova professionalità docente
Coordinano Pietro Lucisano (Università di Roma La Sapienza) e Roberto Trinchero (Università di Torino)
La sessione si focalizza sulle modalità con le quali l’insegnante documenta per “pensare l’insegnamento”, per “pensarsi come insegnante”, per “co-valutare” il proprio insegnamento o anche per essere valutato da altri. La letteratura e la ricerca offrono un panorama estremamente vasto su queste diverse tipologie di documentazione: documentazione-progettazione per anticipare l’insegnamento; documentazione in azione per cogliere elementi significativi; documentare per riflettere sull’agito ma anche sul proprio sviluppo professionale; documentare per una valutazione con accezione formativa o certificativa. Quali documentazioni possono essere oggi sostenibili e utili per l’insegnante al fine di rispondere ai diversi obiettivi della formazione? Quale supporto effettivo possono dare le tecnologie?
Terza Sessione Lo sviluppo professionale del docente: quali dispositivi? quale formazione?
Coordinano Elisabetta Nigris (Università di Milano-Bicocca) e Pier Giuseppe Rossi (Università di Macerata)
La sessione è dedicata alla rilettura dei fondamentali cambiamenti che vengono introdotti oggi, con la Legge 107/2015, nella visione della professionalità docente. Quali mutamenti possono essere visti come possibili e auspicabili e quali invece presentano problematicità tali da richiedere un ripensamento nella formazione iniziale e in servizio ma anche nelle forme organizzative della scuola? Quali traiettorie potrebbero diventare oggetto di sinergia tra ministero, università, enti formativi vari e scuole?
17.00 Conclusioni
PER LA SCRITTURA DELLA CARTA DI BARI
Comitato scientifico: Achille Maria Notti, Pier Cesare Rivoltella, Patrizia Magnoler, Giovanni Bonaiuti, Ettore Felisatti, Maria Lucia Giovannini, Maria Luisa Iavarone, Pietro Lucisano, Giovanni Moretti, Elisabetta Nigris, Perla Loredana.
Elenco dei lavori accolti e sessioni (v.2 – agg. 06/04/2016)
eBook con gli abstract dei lavori (ISBN: 978-88-6760-380-0)
eBook con gli Atti del Convegno (ISBN: 978-88-6760-471-5)
Locandina Convegno
Brochure Convegno
La sede del convegno
Brochure evento 13 aprile
Elenco degli hotel
Fotogallery dell’evento