Osservatorio “La qualità della valutazione”

Coordinamento

Giovanni Moretti

Descrizione

L’attenzione ai problemi della valutazione ha profonde radici nella storia del pensiero educativo e nella ricerca educativa. Negli ultimi anni le tematiche della valutazione hanno assunto un rilievo sempre maggiore nella gestione delle istituzioni formative, ma a questa centralità è stata spesso acquisita a danno delle cautele e del rigore necessario. In particolare la tendenza a valutare tutto e tutti rischia di confliggere con la stessa riflessione sulle finalità della valutazione stessa e con gli assiomi che sovraintendono ai modelli utilizzati. Le stesse istituzioni nazionali impegnate nei servizi di valutazione rimangono sostanzialmente enti strumentali del MIUR e non godono della necessaria autonomia politica ed economica che la comunità scientifica ritiene indispensabile perché possa essere condotto correttamente l’esercizio di valutazione. L’osservatorio ha lo scopo di esaminare i modelli di valutazione in uso, di stimolare la riflessione dei ricercatori di area educativa e non, di raccogliere e se possibile indirizzare specifici lavori di ricerca sulle diverse funzioni della valutazione ai diversi livelli del sistema e di proporre al direttivo l’assunzione di posizioni ufficiali su tematiche rispetto alle quali la tradizione e i contributi più recenti della ricerca convergono. L’osservatorio ha inoltre l’obiettivo di contribuire ad aspetti specifici della formazione dei dottorandi di ricerca e dei giovani ricercatori attraverso la promozione di seminari e incontri di studio sulla metodologia di ricerca e sulla costruzione e taratura di strumenti di rilevazione e di misura.

L’osservatorio sui problemi della valutazione educativa, scolastica e universitaria si costituisce come momento di riflessione tematica della SIRD, è coordinato da un docente nominato dal direttivo. L’osservatorio è costituito da un nucleo iniziale composto da colleghi con una comprovata esperienza sulle tematiche della ricerca docimologica e valutativa che formano la struttura di coordinamento dell’osservatorio. L’adesione successiva di altri colleghi è condizionata dal giudizio positivo unanime dei componenti della struttura di coordinamento e al giudizio del direttivo. Potranno partecipare all’osservatorio anche colleghi di altre discipline che abbiano esperienza di ricerca nelle tematiche oggetto del lavoro dell’osservatorio. L’osservatorio è autonomo nella definizione delle modalità di lavoro, delle tematiche da studiare e delle iniziative interne. L’osservatorio propone al direttivo iniziative da rivolgere ai soci, iniziative di ricerca da sostenere ed eventuali documenti sui quali assumere una posizione condivisa come società scientifica. L’osservatorio ha uno spazio del sito della SIRD.

Tematiche/Ambiti di studio e di ricerca, orientamenti

Sono tematiche di studio e ricerca dell’osservatorio:

  1. la valutazione scolastica, formativa e sommativa, le modalità di esame, la valutazione di sistema, l’autovalutazione delle scuole; la valutazione degli interventi normativi su ciascuno degli aspetti citati;
  2. la valutazione degli interventi del MIUR, dell’INVALSI, dell’INDIRE e dell’ANVUR relativi alle tematiche della valutazione, della loro qualità scientifica e delle loro ricadute sui sistemi formativi;
  3. lo studio comparativo sui sistemi di valutazione in uso a livello internazionale e l’esame delle indagini internazionali e delle loro ricadute sui sistemi formativi nazionali;
  4. la formazione in ingresso e in servizio degli insegnanti sui temi della valutazione scolastica;
  5. i criteri di monitoraggio e di valutazione della qualità dell’offerta educativa e didattica del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai 6 anni.

Nucleo

Il nucleo iniziale dell’osservatorio è costituito da: Pietro Lucisano, Cristina Coggi, Gaetano Domenici, Maria Lucia Giovannini, Achille Maria Notti, Renata Viganò, Massimo Marcuccio, Cristiano Corsini.

Hanno inoltre dato la loro adesione all’Osservatorio: Concetta La Rocca, Arianna Lodovica Morini, Irene Stanzione, Arianna Giuliani.